ARTICOLO OTTOBRE 2024

 

Il Consigliere IVASS Riccardo Cesari è intervenuto al Convegno Assiprovider, tenutosi a Torino il 27 settembre 2004, riguardante i rischi catastrofali e le coperture assicurative.

Nel contributo, Cesari ha approfondito le novità legislative insite nella legge di bilancio n. 213/2023, che ha introdotto l’obbligo di copertura assicurativa per i rischi catastrofali nelle imprese commerciali non agricole. Questa legge – ha sottolineato il Consigliere – è significativa poiché è la prima in Italia a trattare in modo strutturale i rischi catastrofali e impone la copertura sugli immobili commerciali e sugli impianti produttivi, un settore cruciale per l’economia nazionale. L’Italia, come noto, è particolarmente esposta ai rischi catastrofali (terremoti, alluvioni, frane) ed è tra i Paesi europei con la più bassa copertura assicurativa rispetto al rischio, secondo i dati EIOPA.

La copertura obbligatoria introdotta dalla Legge include sismi, alluvioni e frane, escludendo eventi come grandine e tempeste. L’obbligo si applica a tutte le imprese italiane, esclusi i settori agricoli e le Compagnie di assicurazione sono obbligate a offrire la copertura, pena una sanzione.
Il contratto assicurativo deve essere proporzionale al rischio e può prevedere una franchigia fino al 15% e SACE può fungere da riassicuratore con la garanzia dello Stato.

La concreta implementazione richiederà un decreto MEF-MIMIT che specificherà gli eventi coperti, i dettagli su immobili in affitto, conformità dei beni coperti e altri aspetti tecnici e la capacità assuntiva delle compagnie secondo la normativa Solvency II.

Cesari sottolinea l’importanza di una mutualità geografica per distribuire i costi delle coperture. Senza una distribuzione adeguata dei rischi, alcune aree potrebbero trovarsi ad affrontare premi assicurativi molto più elevati rispetto ad altre.

L’intervento, inoltre, mette in luce il ritardo dell’Italia rispetto ad altri Paesi nel trattare in modo sistematico i rischi catastrofali. La legge di bilancio del 2023 rappresenta un passo importante verso una maggiore sicurezza economica, obbligando le imprese commerciali a coprirsi contro questo tipo di eventi, tuttavia, l’applicazione pratica di questa legge richiede una particolare attenzione e l’individuazione precisa degli eventi coperti e la gestione della distribuzione geografica dei rischi.